L’elettroterapia è l’applicazione di corrente elettrica o energia elettromagnetica per produrre nell’organismo reazioni fisiologiche per ottenere effetti terapeutici. Le correnti elettromedicali possiedono due effetti, analgesico ed eccitomotorio. Questi effetti variano in base al tipo di corrente utilizzata, e ne divengono elemento essenziale per la scelta di una tipologia corrente rispetto all’altra.

TIPI DI CORRENTI USATE IN ELETTROTERAPIA

1) Corrente continua o galvanica

2) Correnti variabili:

  1. Interrotta (rettangolare, progressiva, modulata)
  2. Ininterrotta (ondulata), alternata (bassa, media, alta frequenza)
  3. Combinata: interferenziale
  4. TENS

GALVANICA

Scorre senza interruzione ad intensità costante e senza cambio di polaritò. Voltaggio: 60-80 voltios, intensitò: massimo 200 mA. I meccanismi di azion e sono elettrotermico, elettrofisico, elettrochimico. Sono presenti due elettrodi, il catodo o polo negativo e l’anodo o polo positivo.

Effetti terapeutici

Azione trofica e riparatoria, azione antiinfiammatoria, azione antiedematosa, azione sedante, azione stimolante dell’eccitabilità nervosa, azione analgesica.

 

ALTA FREQUENZA

Applicazione di corrente variabile all’organismo, ininterrotta ed alternata con frequenza superiore a 100.000 Hz o 500.000 Hz (a seconda degli autori). Fra le più conosciute: onda Corta (Marconi terapia) con frequenza 10-100 MHz (λ 3-30 m); Microonde (radarterapia) con frequenze superiori a 300 MHz (λ 0,1-0,01 m).

L’alta frequenza si divide in atermica, ossia senza che il paziente percepisca calore al passaggio di corrente ma ad ogni modo si ha un apporto di energia ed effetti biologici; termica, ossia il passaggio di corrente è sufficientemente alto che il paziente percepisce calore.

TERMICA

Indicazioni

Dolore ischemico, dolore chimico, infiammazione cronica, contratture, edema cronico, processo artrosico ed artritico NON acuto, fibrosi.

Effetti terapeutici

Migliora il trofismo, analgesico, rilassamento muscolare, aumento elasticità dei tessuti molli: capsula articolare, legamenti..

Effetti fisiologici

Aumento temperatura profonda, vasodilatazione e ipertermia, apporto di nutrienti, aumento delle reasioni enzimatiche, eliminazione dei residui metabolici, drenaggio edema cronicizzato, richiamo cellule difensive, liquefazione dei tessuti densificati, aumento della sensazione termica al sistema nervoso centrale.

ATERMICA

Indicazioni

Processo di cicatrizzazione, rottura muascolare e tendinosa, alcuni autori suggeriscono anche nelle fratture. processi acuto dove il calore è controindicato, apporto di energia per aumentare l’attività metabolica.

Effetti terapeutici

Rigenerazione tissutale, effetto analgesico, effetto antiedematoso.

Effetti fisiologici

Riequilibrio ionico, migliora il funzionamento della pompa iodio-potassio, equilibrio del potenziale di membrana, aumento della sintesi di ATP, migliora il metabolismo, rigenera proteine e le sue catene, migliora la funzione e sintesi cellulare, stimola il microcircolo.

TENS

La tens ovvero “Transcutaneos-Elettrical-Nerve-Stimulation” è una forma di elettroterapia a bassa frequenza, alternata ed interrotta che ha prevalentemente un effetto analgesico. La tens agisce con un cambio metabolico locale, meccanismi neurofisiologici (gate control), meccanismi biochimici (endorfina e encefalina), inibizione diretta di scarico degli impulsi nervosi nelle fibre nervose danneggiate, meccanismi psicofisiologici (placebo).

La tens è indicata come coadiuvante del dolore in particolare: acuto, postchirurgico, dolore neurologico periferico (sciatalgie, brachialgie, ecc), dolore dell’arto fantasma, cicatrici dolorose come cicatrizazione da ulcera, squilibri del sistema nervoso autonomo.